Attenzione ai bambini e agli animali domestici: i cuori sanguinanti sono velenosi

Attenzione ai bambini e agli animali domestici: i cuori sanguinanti sono velenosi

Tutte le parti della pianta sono velenose

Fondamentalmente tutte le parti del cuore sanguinante sono velenose, con quelle fortemente velenose che si trovano principalmente sottoterra. Le radici in particolare contengono diversi alcaloidi, di cui l'alcaloide isochinolina protopina è particolarmente efficace come tossina. La stessa sostanza si trova anche in altre piante di papavero, a volte altamente velenose, come la celidonia (Chelidonium majus), il papavero della California (Eschscholzia californica) o il papavero bianco (Macleaya cordata). Il cuore sanguinante non è tradizionalmente usato neanche in medicina.

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Sintomi di intossicazione

A seconda di quali parti della pianta sono state mangiate e in quali quantità, si possono prevedere sintomi di avvelenamento più lievi come una sensazione di bruciore alla bocca e allo stomaco e problemi intestinali. Quest'ultimo può anche essere accompagnato da vomito e diarrea. Se l'avvelenamento è più grave, sono possibili sintomi di paralisi. Non si può escludere neppure un avvelenamento fatale dovuto a insufficienza circolatoria.

Cosa fare in caso di avvelenamento

Se tu o tuo figlio mangiate o ingerite accidentalmente parti del cuore sanguinante (o qualsiasi altra pianta velenosa), è meglio fare quanto segue:

  • Assicurati di restare calmo.
  • Rimuovi i detriti vegetali dalla bocca.
  • Non provoca il vomito!
  • Invece del latte, è meglio bere acqua naturale o tè.
  • Chiama il centro antiveleni o guida all'ospedale più vicino.

Suggerimenti

Dovresti anche indossare i guanti quando fai giardinaggio con il cuore sanguinante (ad esempio il taglio), soprattutto se hai la pelle sensibile e sei comunque soggetto a contatto con l'eczema.